Biografia di Franco Albini (1905-1977) & Franca Helg (1920-1989)
Franco Albini (1905-1977) e Franca Helg (1920-1989) iniziarono la loro collaborazione nel 1952. Lo studio, attivo dal 1930 e di cui sono soci anche gli architetti Antonio Piva dal 1963 e Marco Albini dal 1965, si occupa di architettura, urbanistica e design. Durante i 25 anni di collaborazione, si susseguirono numerosi progetti, tra interventi urbanistici e architettonici. Tra gli esempi più significativi, possiamo citare i grandi magazzini La Rinascente a Roma (1957-1960), le nuove terme Luigi Zoja a Salsomaggiore (1964-1970) e il palazzo SNAM a San Donato Milanese (1969-1972). Inoltre, sono stati realizzati diversi restauri, come quello del monumento sepolcrale di Margherita di Lussemburgo a Palazzo Bianco (1956-1986) e quelli di Palazzo Rosso (1952-1962) a Genova; dell'isolato Fossati (1974-1980) a Milano e la ristrutturazione del complesso di Sant'Agostino (1963-1979) sempre a Genova. Hanno inoltre curato la progettazione degli allestimenti museali, come quello della nuova Pinacoteca del Castello Sforzesco (1972-1980) a Milano e del chiostro e Museo civico degli Eremitani a Padova (1969-1986). Hanno anche lavorato per la metropolitana MM1 linea rossa di Milano (1963-1964), con la quale Franca Helg e Franco Albini hanno vinto il premio Compasso d'oro insieme a Bob Noorda. Hanno in seguito realizzato il progetto della stazione di Molino Dorino della stessa Metropolitana (1980-1985), senza dimenticare gli arredi del negozio Olivetti a Parigi (1958-1960), per citarne solo alcuni. A partire dagli anni Sessanta, Antonio Piva e Marco Albini sono diventati parte integrante dello studio Albini-Helg, condividendo la responsabilità dei progetti. Nel campo del design, hanno collaborato con San Lorenzo a partire dal 1970.