Secondo una leggenda del X secolo, Orsola, figlia di un sovrano bretone, si era consacrata segretamente a Dio, nonostante fosse promessa sposa di un principe pagano. Per scongiurare la guerra che un possibile rifiuto avrebbe comportato, la giovane chiese tre anni di tempo nella speranza che il promesso sposo si convertisse o cambiasse idea. Scaduto il tempo stabilito Orsola, insieme ad undicimila vergini sue compagne ed al suo promesso sposo, si recò a Roma in pellegrinaggio a bordo di undici navi. Qui la giovane venne accolta da papa Ciriaco, sconosciuto alla storia. Ritornando in patria, il corteo passò da Colonia, che nel frattempo era stata conquistata dagli Unni di Attila. Dopo il rifiuto di Orsola a sposare il principe unno e ad abbandonare il cristianesimo, la giovane venne uccisa a colpi di freccia. Insieme a lei morirono le undicimila vergini ed il papa Ciriaco. Molto amata nell'Europa medievale, Sant'Orsola viene spesso raffigurata con diversi attributi iconografici. Primo fra tutti la corona e gli abiti regali, la freccia suo strumento del martirio, le undicimila vergini che componevano il suo corteo, uno stendardo bianco con una croce rossa ed infine le navi con cui la santa attraversò la Manica per giungere nell'Europa continentale.