Biografia di Gianni Ambrogio
Gianni Ambrogio nasce a Treviso nel 1928. All’età di sette anni esegue il primo quadro a olio su vetro rivelando una forte predisposizione alla creatività. Dopo il suo esordio ufficiale nel 1947 con una personale presentata da Giovanni Comisso, partecipa nel 1949 alla prima edizione del premio Taranto assieme ai grandi maestri italiani come De Chirico, Carrà, De Pisis e Sironi. Da quel momento l’arte diventa la sua professione. In seguito ha anche l’opportunità di acquisire la tecnica dell’affrescolavorando per la sovraintendenza ai monumenti di Venezia come restauratore. Ha diretto tre gallerie d’arte a Treviso facendo così conoscere alla città grandi artisti come Guttuso, Sassu, Tomea, Guidi, Saetti, Mascherini, Tassinari e molti altri.
Ha vissuto a Parigi e in Bretagna. Nel 1970 apre uno studio a Milano per meglio captare gli umori e i fermenti culturali di quella città, ove lavora fino al 1982. Viene segnalato da Carlo Munari nel terzo volume del Bolaffi della Grafica. Espone in tutta Europae anche oltre oceano. Partecipa a rassegne internazionali vincendo numerosi premi, come nel 1973 l’Europremio di Londra, in cui risulta essere una delle realtà più promettenti della pittura europea. Vince due primi premi a Tuzla nell’ambito della più grande Biennale Internazionale del disegno originale. Inoltre vince, ex equo con il maestro Margonari, a Dozza Imolese il concorso “Il Muro Dipinto“.