Antonio Volpe Udine Quotazioni, valore e valutazione opere

Antonio Volpe, un personaggio attivo alla fine del XIX secolo in vari progetti e incarichi, tra cui la Presidenza della Camera di Commercio di Udine, fondò la ditta "Società Anonima Antonio Volpe" tra il 1882 e il 1883. Nel 1889, la Società Volpe partecipò all'Esposizione di Verona. Leggi la biografia completa

Antonio Volpe, un personaggio attivo alla fine del XIX secolo in vari progetti e incarichi, tra cui la Presidenza della Camera di Commercio di Udine, fondò la ditta "Società Anonima Antonio Volpe" tra il 1882 e il 1883. Nel 1889, la Società Volpe partecipò all'Esposizione di Verona. Durante la sua prima esibizione pubblica con mobili in faggio curvato, la fabbrica venne premiata con un diploma d'onore di primo grado. Antonio Volpe morì nel 1893 e la gestione dell'azienda passò nelle mani del figlio Giovanbattista, detto Tita. Da qui iniziò la svolta di un imprenditore capace e illuminato, anticipando la Fabbrica di Bene di Adriano Olivetti di molti anni dopo. Nel 1894 venne introdotta l'illuminazione elettrica e venne ottenuto il brevetto per la produzione di ruote pieghevoli per biciclette a vapore. Oltre agli arredi, l'azienda produsse anche sulky completi (leggeri carrozzini per le corse al trotto) e cerchi da trastullo. La Società, sensibile alle necessità dei propri operai, nel 1901 li iscrisse alla cassa nazionale di previdenza per l'invalidità e la vecchiaia, a spese dell'azienda. Nel 1904 venne premiata come unica azienda in Italia ad aver compiuto questa azione insieme alla fabbrica Bocconi di Milano. La Società Anonima Antonio Volpe entrò nel panorama imprenditoriale veneto. Nel 1923 morì Giovanbattista Volpe. Dopo diverse vicissitudini, l'azienda venne liquidata e chiuse definitivamente.