Biografia di Arredoluce
Il produttore italiano di illuminazione Arredoluce (1947 - 1979) è stato un importante sostenitore del design dell'illuminazione italiano del dopoguerra ed è stato fondato dal designer-imprenditore Angelo Lelli. Si pensa che Lelli abbia fondato Arredoluce nel 1947, l'anno dopo che i suoi progetti di lampade furono inclusi nella prestigiosa rivista Domus. Oltre a possedere Arredoluce, Lelli ha anche progettato in modo prolifico per la sua azienda per molti anni, e la sua estetica modernista ha indubbiamente giocato un ruolo nel portare il design dell'illuminazione italiano sulla scena internazionale negli anni '50 e '60. L'illuminazione di Arredoluce comprendeva lampade da terra e da tavolo, applique, sospensioni e plafoniere, molte delle quali progettate dallo stesso Lelli. Altri designer iconici che hanno lavorato con Arredoluce includono Franco Albini, Achille e Pier Castiglioni, Vico Magistretti, Gio Ponti, Ettore Sottsass, Mario Tedeschi e Nanda Vigo. Mentre molti lampadari e sospensioni Arredoluce sono realizzati in ottone e presentano paralumi in vetro opalino, le lampade da terra e da tavolo tendono ad essere più minimaliste nello stile, spesso con paralumi regolabili e bracci articolati. Forse il design più noto di Lelli per Arredoluce è il modello 12128 "Triennale", una lampada da terra a tre bracci (1947, secondo la maggior parte delle fonti italiane, o 1951-53 da altre fonti) esposta in una Triennale del dopoguerra. Il design è stato anche concesso in licenza negli Stati Uniti da Richards-Morgenthau per la Raymor Corporation. Lelli ha continuato a progettare e gestire Arredoluce fino alla sua chiusura nel 1979.