Gianfranco Asveri nasce a Fiorenzuola d'Arda nel 1948, vive e lavora ai Gasperini sulle colline piacentine. Non ha frequentato accademie né ha seguito studi artistici di altro genere. Leggi la biografia completa
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Gianfranco Asveri nasce a Fiorenzuola d'Arda nel 1948, vive e lavora ai Gasperini sulle colline piacentine. Non ha frequentato accademie né ha seguito studi artistici di altro genere. Una vita non facile quella vissuta dal giovane Gianfranco, questo percorso riempie l’ artista di profondi sentimenti sfociati nella pittura con grande maestria, dove la ricerca personale, la sua straordinaria sensibilità istintiva, vengono messe sulla tela come un racconto dove si intersecano vite di animali, le loro storie nel paesaggio dove vivono, storie di sentimenti umani, in un raffinato grafismo, dipinti di un’esplosione di colori dove regna una grande armonia, più o meno materici, ci fanno entrare nelle sue tavole, tele e carte. Trova quindi nell'arte una ragione di vita, dopo un periodo iniziale in cui si è espresso con un linguaggio figurativo tradizionale, a partire dagli anni Ottanta, la sua pittura è approdata a un gesto più istintivo e personale, ricco di colore e di materia, vicino all'espressionismo dell'Art Brut. Rappresentante di uno stile pittorico fortemente istintuale ed emotivo, Asveri aggredisce la superficie con una gesto prepotente e primitivo, che lascia tuttavia convivere con altre matrici espressive meno percettibili. Con un afflato profondo e vitale, la sua pittura scaturisce dall'osservazione del reale: gli animali che l'artista raccoglie e cura con i quali vive e che ama sopra ogni cosa, sono gli stessi a cui dedica disegni, dipinti e poesie. È diventato pittore conosciuto al pubblico di appassionati quando finalmente ha esposto a Piacenza alla galleria “L’Angolo” grazie alla passione di Piera Strabiotti e Franca Righetti. Da quel momento le esposizioni personali e collettive si susseguono incessantemente in tutta Italia e nelle principali città d’Europa come Bruxelles, Londra, Parigi, Lille e Copenhagen. A partire dal 2017, collabora con la Galleria CASATI Arte Contemporanea di Muggiò, per cui ha realizzato diverse mostre personali. Tra le più interessanti della sua carriera bisogna citare: “Incontri” (1986), “Racconti e personaggi” (1989), “Gianfranco Asveri” (1990), “Mostra antologica 1964-1994” (1994), “Die gestische Malerei von Gianfranco Asveri” (2004 - Germania), “Nieuwe Verhalen” (2007 - Olanda), “Guardami, amo te!” (2010 - Olanda), “Memorie dal Soprassuolo” (2018). La rivista il Sole24ore lo ha inserito nella lista dei “10 pittori italiani emergenti”, confermando il suo successo e il riscontro positivo ottenuto col pubblico.