Biografia di Alfonso Balzico
Alfonso Balzico nasce a Cava dei Tirreni, in Campania, il 18 ottobre 1825.
Fin da giovane si distinse per la sua grande abilità nel disegno e nell'arte della scultura. Grazie alla sua maestria nel creare figurine per presepi e animali, fu notato da Francesco De Stefano, un giudice che gli concesse un sussidio per frequentare l'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove studiò sotto la guida di Tito Angelini e Francesco Citarelli.
Durante il suo soggiorno a Milano e Firenze, fu influenzato dal miglior ambiente artistico dell'epoca, passando dallo stile neoclassico al realismo. Tra le sue opere più rappresentative di questo periodo ci sono la statua della Margherita del Goethe e la Sposa dei Cantici, Nello Della Pietra e Pia dei Tolomei conservate presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.
Tornato a Napoli, Balzico realizzò quattro statuette: la Povera, l'Ingenua, la Civetta (che venne donata a Vittorio Emanuele II dal Municipio di Napoli dopo la caduta del Regno borbonico) e la Vendicatrice, eseguita per diretto incarico del sovrano.
Successivamente, si trasferì a Torino e realizzò numerosi ritratti di personaggi dell'epoca come il principe Umberto, la principessa Margherita a cavallo, il conte di Cavour.
La sua maestria tecnica gli valsero la commissione per il monumento equestre al duca di Genova, inaugurato nel 1877 e situato a Torino in Piazza Solferino.
Balzico morì a Roma il 2 febbraio 1901.