Biografia di Alberto Bizzai
BIZZAI ALBERTO. Strasburgo (Francia), 20 novembre 1926 - Sale Marasino, 5 settembre 2004.
Nato in Francia da genitori emigrati, Alberto Bizzai nella Brescia che lo ha accolto al suo rientro in patria s’è ambientato da molti anni, e si è fatto apprezzare come uomo, ancor prima che come pittore. Ha frequentato l’Accademia Carrara, ed è stato per qualche anno alla scuola dei bresciani Emilio Pasini e Giuseppe Ronchi, applicandosi anche nell’affresco.
Se una sua opera, Fucilazione di Partigiani, ha il merito di aver palesato le doti di sintetico e drammatico interprete di tragedie umane, la sua natura semplice lo conduce tuttavia sul sentiero di un vedutismo tradizionale in cui sentimenti facilmente riscontrabili si accompagnano ad un evidente attaccamento ai motivi inonumentali della città ritratta nei suoi vicoli, nelle sue piazze e nei dintorni collinosi animati da figurette ricche di policromo indumenti tradizionali.
Case, piazze, donne colte in una atmosfera soffusa ma rispondente, com’ebbe a sottolineare Domenico Purificato, ad una convinzione nella religione artistica.
Presente a numerosi premi in città e fuori, Bizzai ha altresì allestito una decina di mostre personali in varie città: da Bergamo a Siena, riscuotendo il consenso di noti scrittori d’arte.