Biografia di Jacopo Alessandro Calvi Il Sordino
Jacopo Alessandro Calvi (Bologna, 1740-1815) era un pittore e poeta italiano che si distinse nella seconda metà del Settecento.
La sua parziale sordità, gli valse l’appellativo di Sordino. Fu apprendista nella bottega di Giuseppe Varotti dal 1750 e studiò dal 1752 nell'Accademia del Nudo di Bologna. Cresciuto sotto la guida di Giampietro Zanotti, segretario dell'Accademia Clementina, fin dalla giovane età Calvi si dedicò alle "diverse arti sorelle" della pittura e della poesia.
Il suo successo fu evidente dalla sua ammissione all'Accademia Clementina nel 1770 e dal grande numero di commesse che riceveva, soprattutto per quadri destinati a scopi religiosi. Egli scrisse la prima monografia critica su Guercino, pubblicata nel 1808, e uno studio su Francesco Francia, pubblicato nel 1812. Inoltre, Calvi svolse anche un ruolo di perito presso l'Accademia Clementina, impegnata nell'arduo compito di governare il rischio di dispersione dei beni d'arte durante le spoliazioni napoleoniche.
Pur non condividendo i valori giacobini, Calvi fu chiamato a far parte della commissione per il Concorso per la "Riconoscenza Nazionale" nel 1802, che si tenne a Milano per celebrare il ritorno di Napoleone dopo la parentesi austriaca. Nel 1804, fu anche uno dei professori della nuova Accademia di Belle Arti di Bologna.
Le sue opere si trovano in numerose chiese di Bologna, nonché nelle parrocchie della provincia. Inoltre, un autoritratto si trova conservato nella Pinacoteca Nazionale di Bologna e una sua opera è presente anche alla Pinacoteca Civica di Pieve di Cento.