Biografia di Romano Campagnoli
Romano Campagnoli nasce a Torino nel 1934. Frequenta l'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, dove studia con il maestro Italo Cremona. In seguito, torna all'Accademia come insegnante. Come pittore, si dedica al tema degli elementi naturali: acqua, fuoco, terra, aria, luce e colore. Nel suo lavoro, i quadri presentano grandi spazi bianchi centrali con una forte luce, ma anche una condizione percettiva di silenzio e assenza di luce, con campeggiature segnate da nitide contrapposizioni chiaroscurali. Come incisore utilizza una ampia selezione di tecniche miste, dalla punta secca all'acquaforte, all'acquatinta, sperimentando su lastre di plexiglass e matrici di zinco. Campagnoli affronta una vasta gamma di temi sia nel suo lavoro pittorico che grafico, come sebbene unitari, di fatto autonomi. Dal 1952, ha esposto in numerose mostre personali in gallerie italiane e straniere e ha partecipato a importanti esposizioni collettive a livello nazionale ed internazionale. Insieme ad altri membri del panorama artistico piemontese, Campagnoli frequenta e conosce la Riviera di Ponente, in particolare Alassio, scelta come luogo di ispirazione per il suo lavoro.
Negli anni '90, ha tenuto diverse esposizioni antologiche, tra cui alla Maison des Arts et Loisirs di Thonon-Evian in Francia e alla Sala Bolaffi, curata dalla Regione Piemonte. In queste mostre, ha presentato oltre 70 opere, tra grandi dipinti, incisioni e sculture, che delineano temi fondamentali nel suo lavoro caratterizzato da un segno incisivo e un'armoniosa struttura compositiva.