Giacomo Cavedone Quotazioni, valore e valutazione opere

Giacomo Cavedone (Sassuolo, 1577 - Bologna, 1660) è stato un pittore italiano del periodo barocco della scuola bolognese.
Allievo di Annibale Carracci, al momento della partenza di quest'ultimo per Roma, Giacomo Cavedone diventa l'assistente principale di Lodovico Carracci.
Nell'autunno del 1609, si reca a Roma come assistente di Guido Reni, dove rimane fortemente impressionato dall'opera del Caravaggio.
Tornato a Bologna tra il 1611 e il 1613, lavora alla decorazione della cappella Arrigoni della chiesa di San Paolo Maggiore, realizzando le tre volte affrescate e due dipinti laterali raffiguranti l'Adorazione dei pastori e l'Adorazione dei magi.
Dal 1612 al 1613 è a Venezia. Databile al 1614 è il suo dipinto “Madonna con Bambino in Gloria e i Santi Alò e Petronio", ora nella Pinacoteca Nazionale di Bologna, dove i suoi ricordi del Caravaggio si uniscono a quelli riportati da Venezia di Veronese e Tiziano.
Tra le sue opere più importanti si ricordano: “La Gloria di Santo Stefano”, conservato alla Galleria Estense di Modena, “La Morte di San Pietro Martire” presente nella Pinacoteca Nazionale di Bologna Leggi la biografia completa

Giacomo Cavedone (Sassuolo, 1577 - Bologna, 1660) è stato un pittore italiano del periodo barocco della scuola bolognese.
Allievo di Annibale Carracci, al momento della partenza di quest'ultimo per Roma, Giacomo Cavedone diventa l'assistente principale di Lodovico Carracci.
Nell'autunno del 1609, si reca a Roma come assistente di Guido Reni, dove rimane fortemente impressionato dall'opera del Caravaggio.
Tornato a Bologna tra il 1611 e il 1613, lavora alla decorazione della cappella Arrigoni della chiesa di San Paolo Maggiore, realizzando le tre volte affrescate e due dipinti laterali raffiguranti l'Adorazione dei pastori e l'Adorazione dei magi.
Dal 1612 al 1613 è a Venezia. Databile al 1614 è il suo dipinto “Madonna con Bambino in Gloria e i Santi Alò e Petronio", ora nella Pinacoteca Nazionale di Bologna, dove i suoi ricordi del Caravaggio si uniscono a quelli riportati da Venezia di Veronese e Tiziano.
Tra le sue opere più importanti si ricordano: “La Gloria di Santo Stefano”, conservato alla Galleria Estense di Modena, “La Morte di San Pietro Martire” presente nella Pinacoteca Nazionale di Bologna