Biografia di Giovanni Chiaramonte
Giovanni Chiaramonte (Varese, 1948) è un fotografo e fotoreporter italiano.
Nel 1974 espone alla Galleria Il Diaframma di Lanfranco Colombo i lavori “Sequenza nel tempo” e “Dov’è la nostra terra”; sempre di quell’anno è “Discorso di Natale”, serie di scatti in sequenza del discorso di Paolo VI trasmesso dalla televisione pubblica. Nel biennio successivo approfondisce i suoi studi teologici, si avvicina alla fotografia americana e al lavoro di Ugo Mulas; nel 1977 fonda con Luigi Ghirri (con il quale dividerà in seguito molte imprese descrittive del paesaggio italiano) e altri la casa editrice Punto e Virgola. Nei primi anni Ottanta ha inizio la sua produzione saggistica e l’attività di curatore, con le mostre “Italy. A country shaped by man” e “Fotografi spagnoli contemporanei”. Nel 1984 figura tra i fotografi coinvolti da Luigi Ghirri nell’impresa “Viaggio in Italia”, e due anni dopo in “Esplorazioni sulla via Emilia”; tra il 1984 e il 1988 completa il lavoro “Terra del ritorno”. Del 2005 è il volume “Attraverso la pianura”, che raccoglie immagini realizzate a partire dal 1987 e dedicate al tema del territorio padano attraversato dalle autostrade.Già fin dalle prime ricerche sul paesaggio italiano, l'opera di Chiaramonte si manifesta come una personale sequenza di immagini nella quale le fotografie, pur singolarmente significative, acquistano nel loro insieme una straordinaria forza narrativa. Caratteristica della sua fotografia è l'uso del formato quadrato, derivato dal negativo 6x6. Egli attribuisce al quadrato un valore simbolico, un valore di rapporto fra terra e cielo, in cui tutti gli elementi trovano la giusta collocazione. Dopo la mostra e il volume Fotografia europea contemporanea, in cui presenta nel 1983 i più importanti autori della sua generazione, si dedica dapprima alla relazione tra luogo e identità dell'uomo con i volumi Giardini e paesaggi, 1983, e Penisola delle figure, 1993. Affronta poi il dramma essenziale delle radici e del destino dell'Occidente in Terra del ritorno, 1989, e in Westwards, 1996. Un'elegia e un viaggio di ritorno nei luoghi del Mediterraneo è Ai confini del mare, 1999.