Biografia di Columbus
Columbus è un’azienda fondata dall'industriale milanese Angelo Luigi Colombo, specializzata nella produzione di tubi metallici di molteplici usi, come la costruzione di aeroplani o telai di biciclette. Nei primi anni ‘30 è un'azienda senza fabbrica, che si appoggia a produttori specializzati e competenti nelle lavorazioni metalliche, come la svizzera Embru di Rüti. A seguito della segnalazione dell’architetto e designer della Bahaus Marcel Breuer, Angelo Luigi Colombo firmerà un accordo per la licenza esclusiva, con il suo marchio Columbus, dei mobili di Breuer e di altri architetti del Bauhaus e della scuola svizzero-tedesca. Columbus realizza la sua licenza mobile "originale" con la competenza e la qualità specialistica nella lavorazione del tubo d'acciaio ma anche delle sue curvature, esito di un processo assieme meccanico e di perizia esecutiva manuale, a differenza di molti mobilieri che negli stessi anni affiancheranno alla terminazione del legno quella del tubo metallico, "di moda", di frequenti con esiti modesti. L’architetto Giuseppe Terragni – e prima di lui Giuseppe Pagano, fra l’altro per il design di un diffusissimo portaombrelli – si rivolge proprio a Columbus per gli arredi di tubo metallico degli edifici comaschi della seconda metà degli anni Trenta, come la Casa del Fascio o l’asilo Sant’Elia. Poltrona e sedia, con il caratteristico sbalzo elastico, adottate in entrambe le architetture, vennero prodotte in piccole serie “industriali”. Fra i progettisti italiani, un’altra collaborazione prestigiosa di Columbus è stata con Piero Bottoni, in occasione della VI Triennale di Milano del 1936, dove per la Sala d’attesa di uno studio dentistico vengono sperimentate diverse soluzioni per poltrone basate su un originale incrocio elastico che per la prima volta adottano la Gommapiuma Pirelli, destinata a rifondare nel secondo dopoguerra la produzione dell’imbottito in Italia, a partire dalla Lady di Marco Zanuso per Arflex.