Biografia di Toni Cordero
Toni Cordero nasce a Lanzo Torinese nel 1937, si laurea in Architettura a Torino e nel 1962 apre il suo primo studio.
Si occupa di progettazione architettonica, ricordiamo, con Hutter, Ossola e Majowiecki, lo Stadio ”Delle Alpi” di Torino, nel 1997, l’edificio, con avanzate tecnologie del legno, nel parco della Mandria a Torino e, nel 1998, la fabbrica di Staff International a Noventa-Vicenza. Tra le numerose, importanti realizzazioni nel campo dell’architettura degli interni citiamo: nel 1977, gli uffici di presidenza dell’Olivetti ad Ivrea; nel 1981, la catena di negozi in Europa ed USA per Kenzo; nel 1982, la ristrutturazione del palazzo Montecatini di Gio Ponti a Milano e la trasformazione in galleria e foresteria di un edificio di culto a Londra; nel 1983, i restauri dell’Hotel Splendido di Portofino e Marini di via del Tritone a Roma; nel 1984 il restauro del Palazzo di Banco Mediceo del Filarete in via dei Bossi a Milano; nel 1986, le sale del consiglio per gli uffici direzionali Fiat di Corso Marconi a Torino; nel 1987, il progetto per il riordino e l’estensione del Museo dell’Automobile di Torino; nel 1989, il negozio Blumarine di Via della Spiga a Milano e il negozio CP Company a New York; nel 1990, il negozio Alberto Biani a Parigi; 1994, la ristrutturazione degli uffici e dello show-room per New York Industries a Milano. A livello di furniture e lighting design ha lavorato, tra gli altri, per Acerbis, Driade, Artemide e Sawaya & Moroni. Muore a Torino nell’aprile 2001.