Biografia di Roberto Crippa
Roberto Crippa (1921 - 1972) nasce a Milano nel 1921. Fa i suoi studi alla milanese Accademia di Brera dove avrà come compagni di corso Aldo Carpi, Achille Funi e Carlo Carrà. Agli inizi, come molti giovani pittori della sua generazione, Roberto Crippa risente dell'influenza del neocubismo. La sua prima mostra personale si tiene a Milano, alla Galleria Bergamini nel '47. L'artista sarà uno dei primi in Italia a praticare una pittura gestuale, realizzando fra il 1948 e il 1952, delle matasse di "Spirali" vivamente colorate. Nel '48 Crippa sarà uno dei membri fondatori del gruppo degli "Spazialisti", organizzatosi intorno a Lucio Fontana, il cui obbiettivo è cercare una nuova rappresentazione dello spazio con mezzi tecnici assolutamente moderni. A partire da questo stesso anno, Crippa partecipa regolarmente a numerose esposizioni collettive e particolarmente alla Biennale di Venezia.
In seguito si consacra a ciò che l'artista chiama dei "Collage", anima cioè la superficie statica con forme ritagliate di grande spessore materico. Roberto Crippa gioca sugli effetti delle materie rugose o spesse, come il legno, la scorza, gli elementi vegetali oppure su quelli metallici, lisci e brillanti degli elementi trasparenti. Le sue ricerche lo condurranno naturalmente verso la scultura a partire dal '56; costruisce in volumi metallici tagliati e saldati, degli insetti, dei mostri che rientrano nel solco delle opere di Chadwick. L'artista si interessa al movimento nello spazio. Parallelamente alla sua opera pittorica e scultorea Roberto Crippa si cimenta anche nella grafica (incisioni, litografie, libri illustrati). A metà degli anni 60, l'artista si orienta verso dei rilievi monocromatici, realizzati soprattutto nelle tonalità del grigio. L'artista muore improvvisamente nel '72 vittima di un incidente di volo nei pressi dell'aeroporto di Bresso. Aveva 50 anni.