Biografia di Giovanni D'agostino
Giovanni D’Agostino è nato a Catania nel 1932. È stato un importante artista italiano degli anni ’70 e ’80, nonché un insegnante di grande valore delle Accademie di Belle Arti delle città italiane di Urbino, Firenze, Bologna e Milano.
La sua arte si è concentrata principalmente su due elementi fondamentali: la luce e la ricerca sui materiali. La luce è stata un tema centrale nella pittura di D’Agostino, diventando una vera e propria esperienza assoluta e una sostanza fondante. La sua ricerca sui materiali è stata altrettanto importante, utilizzando cera, rame, neon, petali di rosa, fiammiferi e aghi di pino per esprimere il suo profondo valore espressivo.
La luce, elemento intangibile ma fisicamente percepibile, è stata una materia fondamentale nel lavoro di D'Agostino, che ha cercato di evocarla attraverso i materiali scelti. La cera, ad esempio, è diventata un filtro attraverso cui passa una luminosità chiara ed evanescente, nella quale galleggiano sospesi nello spazio e nel tempo alcuni segni. Questi segni sono la prova dell'appropriazione del visibile da parte dell'artista.
D'Agostino ha sperimentato la possibilità della luce di darsi dalla materia traslucida della cera, dagli “accidenti” e dalle sue luminescenze monocromatiche, ma anche la possibilità del tempo di istituirsi in segni e tracce, sotto la pelle duttile della cera, nelle risonanze acustiche dei gong che paiono dilatarsi nello spazio, nel fluire ritmico del segno degli Ipotesti.
La sua arte rappresenta una profonda riflessione sulla natura della luce, dei materiali e del tempo che trasforma le forme in fonti di luce e la materia perde consistenza di peso. D'Agostino è stato una figura importante dell'arte italiana del Novecento e il suo lavoro continua ad ispirare e ad influenzare gli artisti della contemporaneità.