Biografia di Duchenne De Boulogne
Duchenne De Boulogne (1806 - 1875) era un neurologo francese che fece rivivere la ricerca di Galvani e fece progredire notevolmente la scienza dell'elettrofisiologia. L'era della neurologia moderna si è sviluppata dalla comprensione di Duchenne dei percorsi neurali e dalle sue innovazioni diagnostiche tra cui la biopsia dei tessuti profondi, i test di conduzione nervosa (NCS) e la fotografia clinica. Questa straordinaria gamma di attività è stata realizzata sullo sfondo di una vita personale travagliata e di un ambiente medico e scientifico generalmente indifferente. La neurologia non esisteva in Francia prima di Duchenne e sebbene molti storici della medicina considerino Jean-Martin Charcot il padre della disciplina, Charcot doveva molto a Duchenne, riconoscendolo spesso come "il mio maestro in neurologia". I suoi maggiori contributi sono stati dati nelle miopatie che hanno immortalato il suo nome, la distrofia muscolare di Duchenne, l'atrofia muscolare spinale di Duchenne-Aran, la paralisi di Duchenne-Erb, la malattia di Duchenne (Tabes dorsalis) e la paralisi di Duchenne (paralisi bulbare progressiva). Fu il primo clinico a praticare la biopsia muscolare, con un'invenzione che chiamò "l'emporte-pièce" (il trocar di Duchenne). Nel 1855 formalizzò i principi diagnostici dell'elettrofisiologia e introdusse l'elettroterapia in un libro di testo intitolato De l'electrisation localisée et de son application à la physiologie, à la pathologie et à la thérapeutique. Un atlante complementare a questo lavoro, l'Album de photographies pathologiques, è stato il primo testo di neurologia illustrato da fotografie. La monografia di Duchenne, il Mécanisme de la physionomie humaine, illustrata anche in modo prominente dalle sue fotografie, è stato il primo studio sulla fisiologia delle emozioni ed è stato molto influente sul lavoro di Darwin sull'evoluzione umana e l'espressione emotiva.