Biografia di Ernestine
Fabbrica di ceramiche, attiva nel salernitano a partire dal 1948, fondata dall'architetto Matteo D'Agostino, già titolare della "D'Agostino Ceramiche" e dalla sua compagna l'americana Ernestine Virden Kannon, che ricopre il ruolo di direttrice artistica.
Tra i primi ceramisti attivi presso la manifattura ricordiamo Carmine Carrera.
La fabbrica, dopo alcuni anni dalla fondazione, si sposta dai laboratori di Brignano di Fratte nello stabilimento di via Irno a Salerno, dotato delle più moderne attrezzature e la direzione della manifattura viene offerta a Guido Gambone che però non accetta, quindi viene nominato direttore artistico Diodoro Cossa.
Nel 1950 inizia a collaborare con la manifattura il tecnico ceramista tedesco, ing. Horst Simonis che sperimenta con successo l'uso di nuove miscele di terre e nuovi smalti e pigmenti.
Nel 1950 alcune ceramiche della ditta sono esposte alla Mostra dell'Artigianato Italiano, al Brooklyn Museum di New York.
Nella seconda metà degli anni Cinquanta la manifattura, che produce lavori in maiolica di stile moderno e pezzi in biscotto destinati alla decorazione eseguita da numerosi decoratori vietresi tra cui Renato Rossi, apre dei laboratori a Salerno, in via Roma 33.
Negli anni collaborano con la manifattura numerosi artisti e artigiani tra cui Nino Caruso, Rudolph Christman e Giacomo Onestini.
La produzione, che riscuote un grande successo specialmente negli Stati Uniti, cessa nel 1968, con la morte di Matteo D'Agostino.