Bruno Fanesi
Quotazioni, valore e valutazione opere
Bruno Fanesi ( Ancona 1915 - Ancona, 2012 ) Cresciuto fra le barche e i pescatori del porto, non dimenticò mai i paesaggi e le atmosfere marine, approdando fin da giovane a una pittura serena, intrisa della luce tra cielo e terra che poteva cogliere stando tutto il giorno a disegnare la vita del porto anconetano. Prima operaio, poi impiegato e arredatore, negli anni Quaranta fu chiamato a dirigere la Galleria Puccini di Ancona. Leggi la biografia completa
Alcune opere di Bruno Fanesi già presentate in asta
Cresciuto fra le barche e i pescatori del porto, non dimenticò mai i paesaggi e le atmosfere marine, approdando fin da giovane a una pittura serena, intrisa della luce tra cielo e terra che poteva cogliere stando tutto il giorno a disegnare la vita del porto anconetano.
Prima operaio, poi impiegato e arredatore, negli anni Quaranta fu chiamato a dirigere la Galleria Puccini di Ancona. Dal 1952 iniziò a partecipare alle rassegne maggiori artistiche, regionali e nazionali, tenendo personali nelle principali città italiane ed estere. Espose soprattutto in Jugoslavia, Grecia, Israele, Germania e Svezia, facendosi notare da numerosi critici di quotidiani e riviste specializzate.
Nel 1968 si trasferì a Milano dove visse fino al 1985, anno in cui decise di ritornare a stabilirsi nella sua città natale. Aprì ad Ancona la Galleria Fanese per arricchire e vivacizzare l'ambiente artistico della città e fondò nel 1966, con il giornalista e amico Giovanni Maria Farroni, il premio pittura Ginestra d'oro del Conero, successivamente a lui stesso assegnato nel 1986.
Capace di rappresentare l'animo popolare della sua città, Fanesi ne studiò le tradizioni culturali facendone il punto di partenza delle sue opere, generate attraverso luce, colori e soprattutto volumi.