Biografia di Libero Ferretti
Accanto al suo lavoro di pittore disegna e dipinge pannelli per gli stands della Textiloses et Textiles Cantoni, presente all’Interstoff di Francoforte e al Moda In di Milano.
Socio del Museo della Permanente e membro della commissione artistica annuale, organizza a Milano, per la Società delle Belle Arti una grande mostra sull’Astrazione. Espone alla Triennale, alla Rotonda della Besana, alla Fondazione Caccia Rusca di Morcote, alla Banca Popolare di Milano al Museo d’arte contemporanea di Alagna, al Premio Suzzara, al Piccolo Teatro di Milano in omaggio a Strehler, alla Sala della Balla del Castello Sforzesco di Milano, alla X Biennale Internazionale d’arte di Mentone.
La Banca Commerciale, ora Banca Intesa annovera, nella sua prestigiosa collezione, due sue opere degli anni ’80: Piramide e Paesaggio. Altre sue opere sono presenti al Museo delle Generazioni di Pieve di Cento, al Museo d’Arte Moderna di Ancona, al Museo Bodini, al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Gazoldo degli Ippoliti e di Gallarate, al Museo della Permanente, all’Università Politecnica delle Marche, nelle sale del Comune di Offagna e di Verbania, al Castello di Falconara, all’Università di Urbino e in gallerie e collezioni private.
L’ultima antologica di Ferretti risale all’estate del 1999 alla Mole Vanvitelliana di Ancona. A suggellare il profondo legame che univa questo artista alla sua terra d’origine, fonte di ispirazione e creatività.