Biografia di Franco Bettonica (1927-1999) E Gianfranco Frattini (1926-2004)
Franco Bettonica è un rinomato designer e architetto italiano. Nel 1969, insieme al collega Mario Melocchi, fonda il marchio Cini&Nils. L'ambizione di Bettonica lo spinge ad anticipare le sperimentazioni degli anni '70. In questo periodo, il campo del design subisce importanti cambiamenti e Bettonica affronta la sfida creando oggetti di design all'avanguardia e funzionali. Nel 1972, disegna e realizza la lampada da tavolo Cuboluce, un oggetto considerato ancora oggi estremamente attuale. Si tratta di una lampada da comodino concepita per essere accesa e spenta con un gesto semplice come alzare e abbassare il coperchio. La lampada da tavolo Cuboluce fa parte della collezione permanente del Museo di Arte Moderna di New York.
Gianfranco Frattini nasce a Padova nel 1926, ed è uno degli architetti e designer più importanti del panorama artistico italiano. In cinquant'anni di carriera, si è distinto per i suoi progetti di design d'interni e prodotti, contribuendo a diffondere il Made in Italy in tutto il mondo. Dopo essersi laureato al Politecnico di Milano nel 1953, sotto la guida di docenti come Piero Portaluppi, Renato Camus e Gio Ponti, Frattini inizia la sua carriera presso lo studio di quest'ultimo, dove ha l'opportunità di incontrare figure emblematiche del Movimento Moderno come Le Corbusier e Oscar Niemeyer. Nel 1956 apre il suo studio insieme a Franco Bettonica, e comincia a collaborare con aziende come Poltrona Frau, Bernini, Lagostina e Bonacina, oltre a progettare interni per clienti privati e luoghi emblematici della vita sociale milanese, come lo Stork Club o il ristorante St.Andrews. L'opera di Frattini si può definire come un insieme organico, che coinvolge tutti gli aspetti dell'abitare, fino al più piccolo degli oggetti, progettati in base al rapporto con l'insieme. Lo spazio fluido dei suoi interni è curato nei minimi dettagli, e perfino i soffitti sono oggetto di particolare attenzione. Lo stesso livello di cura viene dedicato agli arredi, all'illuminazione e agli accessori d'arredo, per i quali Frattini non si limitava a disegnare il progetto, ma seguiva tutte le fasi di realizzazione dell'oggetto, recandosi nei laboratori, nei reparti di ricerca e sviluppo e alle catene di montaggio, al fine di trovare soluzioni insieme ai produttori. Frattini ci lascia nel 2004.