Biografia di Giotto Stoppino & Ludovico Acerbis
Giotto Stoppino (1926 - 2011) e Lodovico Acerbis (1939 - 2021) Giotto Stoppino è nato a Vigevano (PV) nel 1926, architetto e designer italiano è noto per essere tra i primi designer ad usare la plastica nei suoi progetti e prodotti resi celebri da aziende come Kartell. Allievo di Ernesto Nathan Rogers, fra gli esponenti ispiratori del neoliberty, terminati gli studi all’Università Iuav di Venezia e al Politecnico di Milano, nel 1953 si associa con gli architetti Vittorio Gregotti e Lodovico Meneghetti (Architetti Associati 1953-1968, Novara). Da questa collaborazione nascono alcuni progetti sperimentali nel campo dell’architettura e del design: le case operaie a Cameri (Novara), quelle di affitto a Novara, la poltrona Cavour realizzata dall’azienda novarese Sim, realizzata attraverso una sapiente curvatura dei masselli in legno. Sempre con Gregotti e Meneghetti nel 1967 progetta la lampada da tavolo 537 per Arteluce e, da solo, il set di tavolini circolari impilabili per Kartell (1971). Nel 1968 apre uno studio autonomo e si dedica prevalentemente al design per la casa, collaborando con alcune tra le maggiori aziende italiane tra cui: Acerbis, ArteLuce, Bernini, Calligaris, Driade, Heller New York, La Rinascente, Kartell, Raak Amsterdam, Rexite, Uchida Tokyo, Zanotta. La sua attività spazia dall'architettura, all'urbanistica, al design. Partecipa a numerose edizioni della Triennale di Milano e nel 1972 espone due opere alla mostra Italy: The New Domestic Landscape al Museum of Modern Art di New York e nel 1984 presenta uno dei sei ambienti e tre prodotti alla mostra Design Furniture from Italy di Tokyo. Vince tre volte il Compasso d'oro, nel 1979 per la credenza Sheraton (insieme a Lodovico Acerbis per Acerbis International), nel 1991 per il sistema di maniglie Alessia (Olivari) e nel 2011 quando gli viene assegnato il Compasso d'Oro alla carriera in occasione della XXII edizione del premio. Riceve inoltre due segnalazioni d'onore: Premio Compasso d'oro '60 e '70. Dal 1970 è presente nella collezione permanente del MoMA, Museum of Modern Art di New York con la lampada 537 di Arteluce, mentre il mobile Sheraton di Acerbis è presente dal 1981 nella collezione permanente del Victoria and Albert Museum di Londra, altri suoi progetti sono esposti nei musei di Monaco e Chicago. Imprenditore, designer, creativo e scrittore, Lodovico Acerbis (1939-2021) nasce invece nel 1939 a Bergamo e laureatosi in Economia e Commercio, nel 1963 fa il suo ingresso nell’azienda fondata dal nonno che trasformerà da bottega di falegnameria in realtà industriale e che guiderà fino al 2013. Nel 1977 incontra Stoppino. Per 15 anni lavorano insieme intorno a un'idea comune: progettare mobili che facilitassero lo stoccaggio. Avviene così la creazione delle credenze Sheraton (1977) e Hilton (1979). I due designer hanno ricevuto numerosi premi, tra cui il Compasso d'Oro in Italia e il Silver Award dell'Institute of Business Design di New York. Anche se successivamente non hanno più lavorato più insieme, Acerbis ha continuato la sua ricerca sulla capacità di stoccaggio.