Biografia di Giovanni Francesco Guerrieri (1589-1655/59)
Giovanni Francesco Guerrieri, anche noto come Giovan Francesco Guerrieri da Fossombrone, è stato un pittore italiano nato a Fossombrone nel 1589 e morto a Pesaro il 3 settembre 1657. È stato una figura importante della pittura marchigiana del Seicento, con uno stile spesso paragonato a quello del Caravaggio, che lo influenzò durante il suo periodo di formazione a Roma.
Nel 1602, su commissione del consiglio comunale, realizzò le sue prime opere a Mombaroccio, ovvero uno stendardo andato perduto e una tela raffigurante una Madonna con Bambino conservata ancora oggi nel Municipio del castello.
Dal 1611 al 1618 Guerrieri soggiornò a Roma, dove poté formare il suo stile e avvicinarsi alle esperienze caravaggesche. Tornò brevemente a Fossombrone nel 1614 per realizzare le tele per la Cappella di San Nicola di Tolentino nella chiesa di Santa Maria del Ponte a Sassoferrato, per poi tornare a Roma e decorare alcune sale di Palazzo Borghese. Tornò definitivamente a Fossombrone dopo aver terminato le opere per i Borghese, guadagnandosi l'appellativo di pittore parrocchiale.
Negli anni venti ricevette la commissione per la pala dell'altar maggiore della chiesa di San Filippo a Fossombrone, mentre negli anni Trenta del Seicento fu chiamato a decorare la cappella di San Carlo Borromeo nella chiesa di San Pietro in Valle per conto della famiglia fanese Petrucci-Manasangue. Guerrieri fu anche Anziano nel consiglio comunale di Fossombrone in diverse occasioni, come già suo padre, nel 1627 e nel 1651.
Le opere di Guerrieri sono conservate in musei, pinacoteche e chiese della provincia di Pesaro e Urbino. In particolare, nella collezione Molinari Pradelli di Bologna si trova una sua Natura morta di fiori e ortaggi.