Biografia di Adolf Loos
Adolf Loos nasce nel 1870 a Brunn, nella regione della Moravia. Suo padre, scultore e scalpellino nel laboratorio artigianale Adolf Loos Grabsteine und Kreuze, muore nel marzo 1879 all'età di quarantotto anni, segnando così la fine dell'infanzia felice di Adolf, trascorsa finora tra pietre, calchi in gesso e strumenti. La madre, nel frattempo, assume la gestione del laboratorio per sostenere Adolf e le sue sorelle, Hermine e Irma. Durante l'adolescenza, Loos riceve un'istruzione intermittente a causa dei frequenti cambi di istituto. Nonostante sia uno studente capace, il rendimento di Loos è irregolare, principalmente a causa della sua profonda insofferenza nei confronti dell'autorità materna e delle caratteristiche passive, oltre alla fragile costituzione, delle sue due sorelle. Nel 1880-1881 frequenta il primo anno dell'Ober-Gymnasium di Brunn, ma dopo l'estate viene trasferito al liceo di Igiau, nella regione della Moravia (oggi Jihlava, nella Repubblica Ceca), dove incontra Josef Hoffmann. Nel 1882 si manifestano i primi sintomi dell'udito compromesso, ereditato dal padre, ma al di là di ciò, si sviluppa con una corporatura robusta e snella e un carattere vivace e socievole. Nel 1883-1884 ritorna a frequentare la scuola a Brunn, ma successivamente, nell'agosto del 1884, la madre lo trasferisce nel liceo benedettino di Meik. Tuttavia, il suo ingresso fallimentare nel nuovo collegio lo porta ad abbandonare Melk nel febbraio del 1885 senza aver completato il quarto anno. Suo padre si iscrive alla imperial-regia scuola professionale (k.k. Staats-Gewerbeschule) di Reichenberg, in Boemia (oggi Liberec, nella Repubblica Ceca), dove si dedica ai corsi di meccanica nel primo anno e di elettrotecnica nel secondo; solo nel terzo anno (1886-1887) si dedica all'architettura e durante le vacanze estive lavora come apprendista muratore per l'impresa Czapka & Neusser nella regione della Moravia. Alla fine del 1887 lascia Reichenberg per trasferirsi nella k.k. Staats-Gewerbeschule di Brunn, dove si ritrova a frequentare le lezioni con Hoffmann. Dopo essersi diplomato nel settembre del 1889, si trasferisce a Dresda per frequentare, come uditore, due semestri presso la Königliche Sächsische Technische Hochschule. Nel 1890-1891, Loos decide di arruolarsi come volontario nella polizia militare a Vienna, ottenendo la madre che paghi le tasse per un anno di corsi ed esercitazioni. Il 30 settembre 1891 viene ammesso con il grado di luogotenente della riserva, dimostrando una buona preparazione tecnica, notevoli abilità fisiche - in particolare nella ciclismo, nuoto e ginnastica - un carattere intraprendente e una disciplina ottemperata. Nel 1892-1893 torna a iscriversi alla Hochschule di Dresda, diventando membro della confraternita studentesca Cheruscia e vivendo in condizioni economiche precarie, disegnando l'architettura della città sassone e resistendo alle continue pressioni della madre che vorrebbe vederlo assumere più responsabilità a Brunn e prendere il ruolo di capofamiglia lasciato dal padre. Nell'estate del 1893, nonostante l'ignoranza della lingua inglese e l'opposizione della madre, parte per un viaggio negli Stati Uniti, con l'intento di visitare l'Esposizione Universale Colombiana di Chicago, inaugurata il primo maggio per celebrare il quattrocentesimo anniversario della scoperta del Nuovo Mondo. Il 2 luglio 1893 salpa da Amburgo e compie la traversata a bordo della SS Wieland, arrivando a New York il 14 dello stesso mese. A New York, dove sono presenti diverse comunità di immigrati europei, Loos comincia a collaborare con riviste in lingua tedesca, scrivendo recensioni vivaci su opere teatrali e letteratura, le prime testimonianze delle sue aspirazioni letterarie. Alla fine del 1894, comincia a lavorare come disegnatore in uno studio di architettura. Nello stesso anno, si offre di progettare e realizzare la sartoria maschile Goldman & Salatsch sul Graben, a pochi passi dal negozio di Ebenstein; nello stesso anno, si occupa dell'arredamento interno dell'appartamento di Eugen Stössler sulla Landesgerichtstrasse, realizzando mobili con il suo monogramma. Nel 1899 realizza il Cafe Museum su Karlsplatz e gli interni della casa del dottor Hugo Haberfeld in Alserstrasse. Nel 1900 si occupa della ristrutturazione di una casa a Brunn e dell'elegante sistemazione del Wiener Frauen-Club a Vienna, al primo piano di un edificio sul Graben, con pareti colorate di verde e rosso chiaro. L'intensa attività professionale e il costante confronto con le provocazioni che minano la sua reputazione professionale peggiorano le sue condizioni di salute. Loos soffre di un'ulcera da molti anni. Tra il 1911 e il 1913, realizza le case per il poeta Otto Stössel, per Helene Horner e per l'avvocato Gustav Scheu, oltre al Cafe Capua. Nel luglio del 1931 viene inaugurata la Mostra Internazionale di Arredamento presso la Zeppelinhaus di Colonia, dove Loos realizza due ambienti per la ditta di mobili berlinesi Schurmann: egli sceglie fino all'ultimo dettaglio dell'arredamento, compresi i bicchieri in vetro della ditta Lobmeyr, sebbene questi non siano stati prodotti in tempo. Loos muore a Vienna nel 1933.