Biografia di Carl Malmsten
Carl Malmsten, nato nel 1888 a Stoccolma, è stato un designer di mobili, architetto ed educatore svedese di notevole importanza nel campo dell'artigianato tradizionale svedese (slöjd) e noto per la sua avversione al funzionalismo. La carriera di Malmsten ha preso avvio nel 1915, quando i risultati di un concorso per progettare i mobili del nuovo municipio di Stoccolma furono resi noti. La giuria rimase sorpresa nel constatare che sia il primo che il secondo premio vennero assegnati a un designer fino ad allora non conosciuto. Da quel momento in poi, la situazione cambiò radicalmente. L'interno della Sala del Consiglio e delle altre sale riunioni del municipio divenne un grande successo grazie all'intervento di Carl Malmsten, e l'arredamento è ancora oggi in uso al Consiglio Comunale. Curiosamente, la splendida sedia da scrittura con cui aveva vinto il concorso non trovò mai posto nell'edificio. Poco tempo dopo, nel 1917, Malmsten espose accanto ad architetti svedesi di fama come Gunnar Asplund e Uno Åhrén. Negli anni '20, Malmsten divenne uno dei designer di interni e mobili più ricercati di tutta la Svezia, ricevendo commissioni prestigiose. La più celebre fu quella di arredare una stanza per il principe ereditario Gustaf VI Adolf e sua moglie Lady Louise Mountbatten nel Palazzo Ulriksdal, in occasione del loro matrimonio. L'architetto Ivar Tengbom lo ingaggiò per progetti come la Stockholm Concert Hall, il Matchstick Palace di Ivar Kreuger e l'Istituto Svedese di Roma. Anche il Waldorf Astoria di New York lo chiamò per realizzare gli arredi delle camere da letto, dei saloni e delle sale da pranzo. Le richieste di sale riunioni di lusso in banche, compagnie assicurative e nel Riksdag portavano immediatamente al nome di Malmsten. La svolta arrivò nel 1956, con una mostra al Röhsska Museum of Design and Craft di Göteborg, in cui Malmsten espose per la prima volta mobili progettati per la produzione in serie, che presto trovarono spazio nelle abitazioni delle “Case del Popolo” svedesi. La natura fu la principale maestra e fonte di ispirazione di Carl Malmsten, e trasmetteva il suo amore per l'artigianato come insegnante nelle sue scuole, all'Olofskolan di Stoccolma, a Capellagården a Öland e alla scuola Carl Malmsten a Lidingö, oggi sede distaccata dell'Università di Linköping e uno dei principali college di design del paese, semplicemente conosciuta come “Malmstens”, dove la filosofia di base è ancora che mano e mente devono impegnarsi in una collaborazione creativa. Malmsten possedeva un formidabile senso delle proporzioni e creava mobili in cui le persone si sentivano a proprio agio e che suscitavano sensazioni piacevoli. "Né la luce, né gli occhi o le persone amano sbattere contro angoli acuti", spiegò. Pertanto, tutti i bordi dei mobili dovevano essere levigati in modo che risultassero più gradevoli alla vista e al tatto. Carl Malmsten dedicò la sua vita al risveglio e al rinnovamento dell'artigianato tradizionale svedese, ispirandosi agli esempi culturali delle dimore di campagna svedesi e agli stili rustici: mobili caratterizzati da una creatività semplice, con un sentimento per il legno stesso, con la funzione in mente e con una qualità tecnica di alto livello.