Biografia di Alessandro Monteleone
Alessandro Monteleone nasce a Taurianova nel 1897 ed è stato uno scultore. Tuttavia, negli ultimi anni si è dedicato principalmente alla pittura, disciplina che aveva già praticato da giovane, realizzando oltre trecento opere tra tele e monotipi. Nel 1920, ha partecipato alla Mostra Calabrese d'Arte Moderna di Reggio Calabria, inviando alcuni gessi e opere pittoriche e figurando nel catalogo come pittore. Nel 1922 ha presentato tre gessi alla mostra, Mastro Peppe, Ritratto e Bozzetto di medaglia.
Monteleone ha vissuto a Roma, città in cui si è trasferito nel 1920, entrando nello studio di Mistruzzi. Nella capitale è diventato titolare della cattedra di scultura all'Accademia di Belle Arti di via Ripetta, dopo aver insegnato presso l'Accademia di Napoli. Sin dai primi anni '20 ha partecipato alle principali esposizioni nazionali, come la Mostra Amatori e Cultori di Belle Arti di Roma nel 1923, '26, '27 e '29; la Mostra Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti di Roma nel 1929, '30, '31, '32, '33, '35, '36 e '37; la Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista di Belle Arti di Reggio Calabria nel 1934, con una sala personale; la Mostra di Artisti Italiani a Budapest nel 1935; la 3a Mostra Sindacale d'Arte della Calabria a Catanzaro nel 1936; la Biennale di Venezia nel 1936, con una scultura; nel 1940, con una mostra personale che comprendeva diciotto opere; e nel 1942, con una scultura. Ha partecipato anche alla Quadriennale d'arte di Roma nel 1931, '35, '39, '43 e nel 1951/'52 con due bronzi, Ritratto e Frammento, e due cere, Ritratto di ragazzo e Vescovo morto, e nel 1956/'57.
Le sue opere principali includono pannelli sulla facciata della Cassa di Risparmio del 1953; la Pala e l'Altare della Madonna della Consolazione nel Santuario dell'Eremo nel 1964; un bassorilievo marmoreo che sintetizza i "Fasti di Reggio e della Calabria" presso palazzo Foti, sede dell'Amministrazione Provinciale; la Stele di Santa Sofia Alessio nel 1967; un grande Fastigio in bronzo nella Chiesa di San Domenico a Soriano nel 1958; l'Altare di San Rocco a Palmi nel 1963. Al di fuori della Calabria, ha realizzato opere come San Giuseppe e Gesù adolescente nella Chiesa del Corpus Domini a Milano nel 1930, sculture nel cimitero urbano di Monza, una Fontana monumentale chiamata Diana ad Amatrice nel 1936, e opere nell'Istituto Femminile San Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista nel 1935. A Bari, ha realizzato le formelle per la Via Crucis e L'incontro con la madre nella Chiesa di San Nicola, pannelli decorativi in bronzo nel Palazzo della Posta nel 1934, e il Redentore in bronzo nella Chiesa di Dalmine, Bergamo nel 1937. Inoltre, ha realizzato il Monumento a Giovanni XXIII a Loreto e tre porte in bronzo per la Basilica di Manila nelle Filippine nel 1959. Negli Stati Uniti, ha realizzato una grande statua dell'Immacolata in Illinois.