Biografia di Carlo Monti
Carlo Monti nasce nel 1928 e inizia a dipingere a vent'anni, dopo aver concluso gli studi classici. Incoraggiato dagli amici pittori, tra cui Gian Filippo Usellini, intravedono l'istintiva attitudine di Monti per la pittura. Pur definendosi autodidatta, Monti ha frequentato la scuola di nudo presso l'Accademia di Brera a Milano e lo studio di Usellini, al quale rimane legato da un'amicizia costante e costruttiva. Monti ottiene un notevole successo di critica alla sua prima personale a Milano nel 1954 e in seguito viene selezionato per la Quadriennale Nazionale di Roma del 54-55. Dopo una personale a Milano nel 1957, Monti rallenta la sua attività pittorica fino al 1959. Negli anni ‘60 e ‘70, il pittore dedica la maggior parte del suo tempo allo studio del paesaggio e al ritratto, partecipando ad esibizioni personali e collettive in Italia e all'estero. Pur preferendo un lavoro solitario, Monti continua ad essere molto richiesto e i galleristi lo invitano spesso ad esporre. Le opere di Monti si concentrano soprattutto sul paesaggio lombardo, dipinto con tonalità forti e calde, che catturano l'intensità delle emozioni personali, senza dedicarsi troppo ai dettagli. Monti si dedica anche al ritratto, in particolare ai bambini e alle donne, cercando di cogliere l'essenza del soggetto nella gestualità e nell'espressione. Tecnicamente, Monti si differenzia nella stesura delle opere a seconda che si tratti di paesaggi o di ritratti: nel primo caso la calligrafia e la gestualità sono più evidenti, mentre nei ritratti si dedica ad una introspezione più rigorosa del soggetto.