Biografia di Nanni Moretti
Nanni Moretti, il cui vero nome è Giovanni, nasce a Brunico nel 1953. Dopo gli studi classici, ha tentato di lavorare come aiuto regista, ma senza successo. All'età di vent'anni, ha acquistato una cinepresa Super 8 con il ricavato della vendita della sua raccolta di francobolli e ha girato i suoi primi cortometraggi, "La sconfitta" e "Paté de Bourgeois". In quel periodo, i fratelli Taviani gli hanno offerto una piccola parte nel loro film "Padre Padrone". Il suo primo lungometraggio, "Io sono un autarchico", è stato presentato al Filmstudio e successivamente acquistato dalla Rai. Nel 1977 è stato presentato il suo secondo lungometraggio, "Ecce bombo", in concorso a Cannes. Con il film del 1981, "Sogni d'oro", ha vinto il Gran premio speciale della giuria della mostra di Venezia, con Italo Calvino come presidente. Nanni ha fondato la casa di produzione "Sacher Film" nel 1987 insieme al suo amico Angelo Barbagallo, in omaggio al dolce che più degli altri adorava. Nel 1989, il film "Palombella rossa", rifiutato dal concorso ufficiale della Mostra del cinema di Venezia, è stato proiettato all'interno della settimana della critica. A breve distanza segue il documentario "La cosa", sulla trasformazione del partito comunista italiano nell'attuale PDS, che è stato proiettato dalla Rai e da alcune sale d'essai. Nel 1991 la Sacher ha prodotto "Il portaborse" di Daniele Luchetti, in cui Moretti interpreta la parte di un cinico ministro socialista. Il suo settimo lungometraggio, "Caro diario", è diventato rapidamente un fenomeno di costume e ha conquistato un enorme successo di critica, soprattutto in Francia, dove Moretti è stato spesso definito come il nuovo Fellini del cinema italiano. I suoi successi più recenti includono "Aprile" del 1998 e "La stanza del figlio", che ha ricevuto la Palma d'oro al Festival di Cannes nel 2001. Nel 2003, ha girato "Il Grido D'angoscia Dell'Uccello Predatore - 20 Tagli D'aprile", un documentario in venti episodi di diversa durata che utilizza immagini del film "Aprile", che all'epoca non furono inserite nella pellicola. Infine, sempre nello stesso anno, ha diretto il cortometraggio "The Last Customer", che racconta le storie della famiglia Gardini. Negli ultimi anni, Moretti ha realizzato una pellicola ispirata alla figura di Berlusconi, intitolata "Il Caimano" (2005).