Biografia di Jacobus Johannes Pieter Oud
Jacobus Johannes Pieter Oud, comunemente noto come J. J. P. Oud, è stato un architetto e urbanista olandese. Nato a Purmerend il 9 febbraio 1890 e morto a Wassenaar il 5 aprile 1963.
Oud studiò ad Amsterdam e a Delft. Ad Amsterdam trascorse un periodo di apprendistato presso lo studio di P.J.H. Cuypers. Successivamente si trasferì a Monaco, dove lavorò nello studio di Theodor Fischer, per poi trasferirsi a Leida dove collaborò con gli architetti A.J. Van der Steur, Willem Marinus Dudok e H. Kamerling-Onnes. Durante questi anni conobbe anche Theo Van Doesburg e insieme a lui, Piet Mondrian e Cornelis van Eesteren fondò la rivista "De Stijl".
Oud realizzò alcuni quartieri popolari che costituiscono uno dei momenti più importanti dell'impegno etico-estetico del Movimento Moderno. Esempi significativi sono i blocchi di case operaie Spangen (1918-1919) e Kiefhoek (1925-1927) a Rotterdam, i quartieri operai di Hoek van Holland (1924), e le case minime in serie per il quartiere Weissenhof a Stoccarda (1927).
Queste opere, che provengono dalla tradizione abitativa olandese altamente evoluta, si caratterizzano per una composizione armonica degli spazi interni ed esterni in volumi dalla superficie bianca intonacata, con riquadri di porte e finestre dipinte con i colori puri di Mondrian.
Anche quando nel 1933 abbandonò il suo ruolo di architetto della città di Rotterdam e riprese l'attività privata, rimase una figura importante nel suo lavoro. Di questo periodo si ricordano il Palazzo Shell a L'Aia (1938-1942), il sanatorio per bambini presso Arnhem (1952-1960), il palazzo governativo per la provincia meridionale olandese (L'Aia, 1952-1965), il Centro culturale a L'Aia (1956-1958) e il Municipio di Utrecht (1962).