Biografia di Max Papart
Max Papart (1911 - 1994) nasce a Marsiglia nel 1911. Frequenta brevemente la Scuola di Belle Arti di Marsiglia, preferendo imparare a dipingere da autodidatta. Si stabilisce a Parigi nel 1936, lavorando come tipografo artigiano. Espone al Salon des Indépendants e realizza le sue prime incisioni ad acquatinta. Partecipa a diverse mostre collettive. Le sue prime mostre personali sono organizzate dalla Galleria Bureau di Parigi nel 1938, poi dalla Galleria Sébire di Marsiglia nel 1946. Esente durante la seconda guerra mondiale, si rifugia nella sua città natale, dove frequenta la Scuola di Belle Arti e l'Accademia di Auzias. Partecipa attivamente alla liberazione di Marsiglia. Dopo la guerra incontra Prévert, Ribemont-Dessaignes e altri poeti di cui illustra le opere. Espone regolarmente le sue opere nei Saloni (Salon de Mai, Peintres témoins de leur temps, ecc.), in musei e gallerie. Nella seconda metà degli anni '50 incontra César, Henri Goetz, Jean Michel Atlan, James Coignard, Antoni Clavé, artisti che fanno del sud della Francia la loro casa. Max Papart evolve da un linguaggio post-cubista verso un'espressione che mutua dall'astrazione alcune sintesi plastiche. Litografie, incisioni, acqueforti, pitture, utilizza spesso tecniche miste e tecniche di collage che gestisce con destrezza.