Biografia di Amelio Roccamonte
Giorgio Amelio Roccamonte nasce a Buenos Aires nel 1927. Ha frequentato lo studio della scultrice Maria Cristina Molina Salas in Argentina, dove nel 1943 ha conosciuto Lucio Fontana diventandone successivamente allievo tramite l'assegnazione di una borsa di studio presso l'Accademia Altamira. Nel 1946, il diciannovenne scultore ha firmato il Manifesto Blanco del suo maestro insieme ad altri artisti come Bernardo Arias, Horacia Cazeneuve, Marcos Fridman, Pablo Arias, Rodolfo Burgos, E. Benito, César Bernal, Luis Coll, A. Hansen e ha dato vita al Movimento Spazialista. Una volta arrivato in Italia, ha frequentato l'Accademia di Brera dal 1948 al 1950, dove è stato allievo di Marino Marini, titolare della cattedra di scultura. Nel 1951, a Roma, ha tenuto la sua prima personale nella Galleria dello Zodiaco. È stato docente presso il Primo Liceo Artistico di via Ripetta negli anni sessanta e settanta del Novecento. Roccamonte è noto principalmente per le sue sculture robot e successivamente si è dedicato alle sculture a forma di lettere. Il "chiosco scultura", un'opera in cemento armato da lui realizzata, contribuisce ad arredare gli spazi di Parco Sempione a Milano insieme ad altre sette opere architettoniche e installazioni di arte pubblica fornite tutte dalla Triennale di Milano.