Biografia di Gabriele Salvatores
Gabriele Salvatores (1950 - ) nato a Napoli, ha studiato all'Università di Roma, dove si è laureato in filosofia nel 1975 è un acclamato regista. Dopo la laurea ha lavorato come giornalista freelance per vari giornali e riviste italiane. Ha anche scritto diversi libri, tra cui un romanzo, prima di dedicarsi al cinema. Poi ha iniziato la sua carriera come regista teatrale nel 1972, fondando il Teatro dell'Elfo a Milano, per il quale ha diretto diversi spettacoli d'avanguardia fino al 1989. In quell’anno ha realizzato il suo terzo film, Marrakech Express, seguito nel 1990 da Turné. I film comprendono un gruppo di simpatici attori, tra cui Diego Abatantuono e Fabrizio Bentivoglio. Turné è proiettato nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes del 1990. Nel 1991, il suo film Mediterraneo è stato acclamato a livello internazionale e ha vinto un Oscar per il miglior film in lingua straniera, tre David di Donatello e un Nastro d'argento. Nel 1992 esce Puerto Escondido, secondo il romanzo di Pino Cacucci, in cui Abatantuono e Bentivoglio sono affiancati da un nuovo attore Gabriel Salvatores, Claudio Bisio. L'anno successivo realizza Sud, con Silvio Orlando, un tentativo di denuncia della situazione politica e sociale del Mezzogiorno italiano visto dal punto di vista dei disoccupati e di chi è ai margini della società. Anche il suo film Io non ho paura (2013) vince il David di Donatello come Miglior Film. Salvatores è stato anche riconosciuto per i suoi contributi al cinema italiano. Nel 2011 è stato insignito del Leone d'Oro alla Carriera alla Mostra del Cinema di Venezia. È stato inoltre insignito dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, una delle più alte onorificenze.