Biografia di Joseph Savina
Joseph Savina, nato nel 1901 a Douarnenez, è stato un ebanista e scultore francese di fama accademica. Collaboratore di Le Corbusier e restauratore di mobili bretoni, Savina gestì fino a marzo 1970 un laboratorio di arte celtica a Tréguier, che in seguito affidò a Michel Le Calvez. Fu presto soprannominato "il ricamatore di legno" a causa della sua abilità nel lavorare il legno. In contatto con gli attivisti di Seiz Breur, trovò nuova ispirazione e desiderava rinnovare l'arte e i mobili artigianali bretoni. Affermava che "l'opera plastica è alla base dell'opera architettonica", sottolineando l'importanza dell'arte come elemento fondamentale per l'architettura. Inoltre, Savina era un grande sostenitore dell'arte popolare bretone. Entrò in contatto con personaggi come Alexis Carrel, di cui era un avido lettore, e Charles Lindbergh, il famoso aviatore. In assenza di questi, fu responsabile della manutenzione del loro maniero sull'isola di Illiec al largo di Penvénan. In particolare, realizzò un prototipo di incubatrice per neonati prematuri per Alexis Carrel. Oggi, l'istituto poliedrico della città di Tréguier, che ospita un settore tecnico dedicato alle Arti Plastiche (prime e ultime Scienze e Tecniche del Design, Arti Applicate: STD2A), porta il nome di Joseph Savina. Il suo primo incontro con Le Corbusier nel 1935 diede vita a un'amicizia sorprendente basata sulla stima reciproca e sull'ammirazione. Entrambi erano personalità forti, mosse dalla stessa passione per l'arte, e si scambiavano frequenti corrispondenze. Le Corbusier ammirava il "senso della plastica" di Savina, il quale creò molte sculture basate sui disegni dell'architetto svizzero.
