Domenico Scattola Quotazioni, valore e valutazione opere

Domenico Scattola nacque a Verona nel 1814 e fu un autodidatta finché, a vent'anni, trovò nel pittore L. Muttoni il suo primo maestro. Leggi la biografia completa

Domenico Scattola nacque a Verona nel 1814 e fu un autodidatta finché, a vent'anni, trovò nel pittore L. Muttoni il suo primo maestro. Nelle sue prime mostre, presenta soprattutto ritratti come il “Ritratto del fratello” esposto nel 1835 a Verona e “La romantica”, esposto nel 1839 a Verona insieme ad “Agar e Ismaele nel deserto” presso la Galleria d'Arte Moderna. Nel 1839 si trasferì a Milano, dove subì l'influsso di F. Hayez e creò opere dal gusto romantico come “Odalisca” e “Giulietta prima di prendere il sonnifero".
Dopo aver preso parte all'insurrezione milanese del 1848, la pittura di Scattola si concentrò su soggetti contemporanei, prendendo spunto dalla produzione degli Induno. Infatti, creò scene di costume moderno a contenuto sociale, didascalico e moraleggiante come “Il povero padre di famiglia di ritorno dal lavoro”.
Le opere di Scattola che raffigurano interni e soggetti storici mantengono ancora oggi il riferimento alla pittura olandese del Seicento e alla lezione hayeziana.
Domenico Scattola morì a Verona nel 1876.