Rito Valla Quotazioni, valore e valutazione opere

VALLA RITO (Bologna, 1911 – Bologna, 1991) Rito Valla è stato uno scultore italiano, nato a Bologna nel 1911. Si formò all’Accademia di Belle Arti di Bologna e dopo la laurea creò un proprio studio a Bologna insieme al pittore Mario Bonazzi. Leggi la biografia completa

Possiedi un’opera di Rito Valla e vuoi venderla? Affidala a noi. Abbiamo già trattato 4 opere di Rito Valla  vendute a prezzi superiori rispetto alla stima iniziale.

Richiedi una valutazione gratuita

I nostri esperti sono sempre a disposizione per effettuare valutazioni gratuite e confidenziali.
 

Scegli una delle seguenti modalità:

  1. Invia una richiesta online
  2. Scatta una fotografia e inviala via WhatsApp al numero 339.9908224 
  3. Telefona al Numero 030 2056796
  4. Scrivici a valutaopera@capitoliumart.it
  5. Prenota un appuntamento
Esperto che effettua una valutazione di opere d’arte

Biografia di Rito Valla

VALLA RITO (Bologna, 1911 – Bologna, 1991) Rito Valla è stato uno scultore italiano, nato a Bologna nel 1911. Si formò all’Accademia di Belle Arti di Bologna e dopo la laurea creò un proprio studio a Bologna insieme al pittore Mario Bonazzi. La sua scultura richiama l’arte plastica espressionista del ‘900, simile alle opere di Mario Marini e Giacomo Manzù dello stesso periodo. Sculture fondamentali  della sua carriera artistica sono: “l’Ostacolista”, in cui ritrae la sorella Ondina Valla, vincitrice delle Olimpiadi di Berlino del 1936, il “San Giovannino”, “Giovani atleti che cantano”, che presentò alla XXII Biennale di Venezia e alla selezione di pittori e scultori italiani di Zurigo nel 1940 (quest’opera attualmente è stata donata alla Galleria di Arte Moderna di Bologna). Famosa è anche la scultura “Corruzione morale e violenza nazifascista”, realizzata in memoria della strage di Marzabotto e posizionata all’ingresso della Palazzina ex Direttissima della Montagnola. Nel 1954 creò un vero e proprio monumento in onore dei caduti di Malalbergo e di tutte le vittime civili in seguito al bombardamento sul capoluogo: una composizione in cotto che ritrae una madre, colta nel momento tragico in cui trascina con sé il figlio morto. Valla successivamente ebbe una lunga pausa artistica, per poi riprendere il suo lavoro con sculture in bronzo come “Baccanale” (1970) e il “mito di Pasifae”(1973). La sua scultura è ricordata per la sua tendenza al classicismo, ben evidente sia nella composizione dei corpi che nella grazia compositiva dei suoi soggetti, mantenendo pur sempre una certa originalità artistica nella rappresentazione. Dell'ultima fase sono le opere “Ballerina” (1982) e “Figura tragica” (1983).

© 2024 Capitolium Art | P.IVA 02986010987 | REA: BS-495370 | Capitale Sociale € 10.000 | Er. pubbliche 2020

Privacy policy Cookie Policy Preferenze Cookie Credits

Dati personali

Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio

Dati opera

Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Trascina qui per caricare
o
Seleziona file
Campo obbligatorio Peso massimo dell'immagine 20MB

Campo obbligatorio
C'è stato un problema. Contatta il supporto.
Grazie
La tua richiesta è stata inviata con successo.
Ci metteremo in contatto con te il prima possibile.

Dati personali

Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio

Dati opera

Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Trascina qui per caricare
o
Seleziona file
Campo obbligatorio Peso massimo dell'immagine 20MB

Campo obbligatorio
C'è stato un problema. Contatta il supporto.
Grazie
La tua richiesta è stata inviata con successo.
Ci metteremo in contatto con te il prima possibile.