Biografia di Vetrerie Taddei Di Empoli
Intorno al 1907, nella città di Empoli, sorse il notevole complesso manifatturiero della Vetreria Enrico Taddei. La Vetreria Taddei era specializzata nella produzione di fiaschi, damigiane e articoli comuni in vetro verde, realizzati attraverso la tecnica dello soffiato a bocca e lavorati a mano. Nel 1915, la fabbrica era diventata una delle principali vetrerie di Empoli, impiegando ben ottantasei lavoratori. Negli anni successivi, l'azienda completò il proprio impianto di produzione, aumentando il numero di fornaci fuse a cinque. Contestualmente, furono aperti magazzini e stabilimenti a Pisa e nella zona del Valdarno, nonché negozi a Firenze, Roma e Milano. La Taddei diversificò la propria gamma di prodotti, introducendo oltre al classico vetro verde, anche il vetro bianco e colorato. Fu aggiunta la lavoraizone del vetro pressato, adatto ad utilizzi speciali e artistici. Quest'ultima categoria ottenne fama a livello nazionale quando la Vetreria Taddei la presentò in alcune mostre internazionali alla fine degli anni '20 e alle esposizioni Triennali milanesi negli anni '30. Subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, iniziò la crisi della vetreria Taddei, di cui si paventava la chiusura, avvenuta poi nel 1952 con conseguente perdita di lavoro per centinaia di dipendenti interni e lavoratori esterni.