ASTA 184 - OLD MASTER & XIX CENTURY
Lotto 58
L'opera riporta uno scritto a cura del Prof. Luciano Anelli: L'opera è autografa di Carlo Francesco Nuvolone, detto il Panfilo, il maggior esponente della celebre esponente della celebre famiglia milanese di pittori che dettò legge in Lombardia, artisticamente parlando, in pieno Seicento,compresa la zona del Bresciano, da cui la tela sembra provenire. Versato nella scena sacra ed in quella storica, Carlo Francesco si distingue dai famigliari per la vivacità dell'invenzione (come qui, dove crea un rapporto diretto e drammatico tra il volto patiens del Cristo e quello in deliquio della Madre) ma soprattutto per la morbidezza della pennellata e dello sfumato, che lo distingue dal fratello Giuseppe, peraltro spesso suo collaboratore. I panneggi e le specifiche qualità del rosso e del blu li troviamo sovente come una marca caratteristica in opere quali quelle di Brera e del Museo di S. Ambrogio, Milano e in San Giovanni , Brescia. Qui, sullo sfondo di un paesaggio alludente al Calvario, la scena è drammaticamente compressa tra il corpo esausto ed inginocchiato del Cristo e le pie donne che soccorrono Maria. I due gruppi sono scanditi dalla diagonale del legno della Croce (entrambi i suggerimenti derivano dal magistero milanese del Morazzone). Mentre l'incombenza dei quattro o cinque sgherri che si affacciano a sinistra è propria del Panfilo che si propone di aumentare la tensione drammatica con i contrasti anche luministici delle teste, in questo pienamente compreso nell'atmosfera della scuola dei "pestanti" milanesi perfettamente a loro agio nelle scene sacre di commovente pietà. La bellissima mano del Cristo, con quel gesto quasi delicato, sottolinea la nobiltà della figura che contrasta con le altre.
NUVOLONE CARLO FRANCESCO (1608 - 1661) Mounted Christ Falls Under the Cross. Oil on canvas The work includes a text by Prof. Luciano Anelli: The work is signed by Carlo Francesco Nuvolone, known as il Panfilo, the greatest exponent of the famous Milanese family of painters who laid down the law in Lombardy, artistically speaking, in the seventeenth century. Their influence extended to the area of ??Brescia, from which the canvas seems to come. Well versed in the religious and historical scene, Carlo Francesco differs from his family members because of the liveliness of his inventions (as here, where he creates a direct and dramatic relationship between the patiens face of Christ and the swooning expression of the Mother), but also especially because of the softness of his brushwork and sfumato, which distinguishes him from his brother Giuseppe, who was often his collaborator. The drapery and the specific qualities of the red and blue often appear as a trademark in works such as those of Brera and the Museo di S. Ambrogio, Milan and San Giovanni, Brescia. Here, against the backdrop of a landscape alluding to the Calvary, the scene is dramatically compressed between the exhausted, kneeling body of Christ and the pious women who come to the aid Mary. The two groups are distinguished by the diagonal of the wood of the Cross (both suggestions stem from the Milanese teachings of Morazzone). While the task of the four or five thugs facing left is typical of Panfilo, who aims to increase the dramatic tension with the contrasts of light and shadow on the heads, this is fully within in the atmosphere of the school of Milanese "pestanti" who were perfectly at ease with holy scenes of touching piety. The beautiful hand of Christ, with its almost delicate gesture, emphasises the nobility of the figure in contrasts against the others. 118,00 x 122,00 cm.
Base d'asta: € 5.000,00
Stima: € 15.000,00 - 20.000,00
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