Biografia di Florit
Tutto ebbe inizio con Vittorio Florit, un abile falegname ed intagliatore di legno, che si dedicò appassionatamente al suo mestiere aprendo un'attività a Trieste. Grazie alla sua abilità, realizzò importanti lavori, tra cui gli arredi per la sala Podestà del Palazzo del Comune di Trieste, il Bancone delle Pescheria Nuova, nonché gli arredi per la Sala romana e la Sala bizantina di Palazzo Artelli di Trieste. Nonostante la sua prematura scomparsa, riuscì a trasmettere la passione per il suo lavoro al figlio Aldo, che nel 1945 aprì il negozio "Antica Casa Del Mobile Florit". In questo negozio venivano venduti i mobili prodotti nella fabbrica di falegnameria di famiglia, la Aldo Florit Arredamenti. Nel corso di cinquant'anni, la fabbrica si distinguette per le sue capacità artistiche e progettuali, nonché per la meticolosità nella lavorazione. Oltre a fornire arredi a numerosi negozi e privati della città, la fabbrica realizzò anche arredi e si occupò della manutenzione per transatlantici e navi del Lloyd Adriatico, nonché per le principali banche cittadine e per il piano direzionale nella nuova sede del Lloyd Adriatico a Trieste. La figlia di Aldo, Laura Florit, ha portato avanti l'eredità del nonno e del padre, gestendo insieme al marito Paolo Mosetti l'azienda e accrescendo l'importanza del negozio, selezionando con cura i mobili di produzione propria e di altri produttori italiani. Il negozio si è affermato come un punto di riferimento molto apprezzato a Trieste. Attualmente è gestito dai figli e nipoti della famiglia Florit-Mosetti, che hanno contribuito a dare maggiore visibilità al lavoro anche oltre i confini nazionali, portando il gusto italiano negli arredi antichi e di prestigio. L'attenzione è rivolta al mobile su misura, ai complementi per la casa e all'oggettistica, proponendo sempre prodotti di qualità e realizzati in Italia.