Ugo Marano Quotazioni, valore e valutazione opere

Ugo Marano (1943-2011) ha studiato mosaico presso l'Accademia della Reverenda Fabbrica di San Pietro in Vaticano e l'Accademia del Mosaico di Ravenna. Si avvicina all'arte della ceramica verso la metà degli anni '60, frequentando la manifattura ceramica vietrese Ri.Fa. Leggi la biografia completa

Ugo Marano (1943-2011) ha studiato mosaico presso l'Accademia della Reverenda Fabbrica di San Pietro in Vaticano e l'Accademia del Mosaico di Ravenna. Si avvicina all'arte della ceramica verso la metà degli anni '60, frequentando la manifattura ceramica vietrese Ri.Fa. di Matteo Rispoli, dove dà avvio al progetto "MuseoVivo" con l'obiettivo di modernizzare la tradizionale produzione ceramica. Superando il concetto di funzionalità dell'oggetto ceramico, realizza opere intitolate "Egostrumenti" e "Antipavimento" e formula la teoria dell'"Antirestauro". Nel 1979 inaugura la "Fabbrica Felice", definendola come un'"architettura di lavoro in cui si sviluppano attività espressive basate sul principio della realizzazione inconscia individuale e collettiva". Nel 1982 espone il suo "Manifesto del libro d'artista" al Centre Georges Pompidou. Nel 1991 partecipa alla XVIII Triennale di Milano e fonda l'associazione di vasai "Vasai di Cetara", una comunità di allievi ceramisti in continua trasformazione, con l'obiettivo di svolgere un lavoro creativo libero da preclusioni accademiche o da schemi dogmatici. Nel 2006 presenta i suoi lavori in una personale presso il Museo Internazionale delle Arti Applicate di Torino. Nel 2011 partecipa alla mostra "Lo stato dell'arte - Campania" nell'ambito del Padiglione Italia della 54a Biennale di Venezia.