Roberto Mora Quotazioni, valore e valutazione opere

Dopo la grafica e la pittura degli esordi, Roberto Mora negli anni ’90 abbraccia con entusiasmo pratiche e teorie del design radicale. Da questo momento, la galleria Dilmos di Milano, diverrà per lui una palestra progettuale e luogo ideale per presentare i suoi “pezzi unici”: oggetti/sculture in bilico tra funzione e distrofie della forma. Leggi la biografia completa

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Biografia di Roberto Mora

Dopo la grafica e la pittura degli esordi, Roberto Mora negli anni ’90 abbraccia con entusiasmo pratiche e teorie del design radicale. Da questo momento, la galleria Dilmos di Milano, diverrà per lui una palestra progettuale e luogo ideale per presentare i suoi “pezzi unici”: oggetti/sculture in bilico tra funzione e distrofie della forma. In quegli anni Mora si esercita ed esplora le possibilità espressive del ferro al quale accosta il legno e i sassi di fiume incontrati nei suoi abituali pellegrinaggi lungo i fiumi appenninici. Nel 2004 partecipa alla mostra “Radical Design” curata da Gianni Pettena che documenta in un piccolo e ricco volume l’evoluzione del design dagli anni 60 ad oggi: Gianni Osgnach, Roberto Mora, Alessandro Ciffo, Andrea Salvetti i fratelli Campana e una decina di altri rappresentano l’ultima generazione di designers autoproduttori. Nel 2005 è invitato ad “Art of Italian Design”, mostra internazionale curata da Alessandro Mendini. La fine del 2006 coincide con il viaggio in Indonesia. Qui, Mora, raccoglie suggestioni ed esperienze che avranno notevole influenza sulla nascita di “tubismo”. Nel 2008 presenta la nuova collezione “Carte & Cartocci”: è il ferro di nuovo protagonista che sogna di poter volare simulando la leggerezza e la fragilità della carta. Nel 2010, partecipa alla mostra “Quali cose siamo” curata da Alessandro Mendini e visibile per un intero anno al museo della Triennale di Milano. Nel 2011 presenta “Babel”, un nuovo contenitore cilindrico che prosegue le tracce stropicciate dei precedenti lavori, questa volta in una veste di colore più sofisticato.

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