Emilio Rizzi Quotazioni, valore e valutazione opere

Emilio Rizzi ( Cremona, 1881- Brescia, 1952).La sua formazione artistica ha inizio nel 1895 a Milano dove s'iscrive all'Accademia di Brera e seguie i corsi di Vespasiano Bignami, Giuseppe Mentessi e Cesare Tallone. Nel 1899 viene abilitato all'insegnamento di diegno, professione che lo aoccuperà per gran parte della sua vita. Leggi la biografia completa

 Emilio Rizzi ( Cremona, 1881- Brescia, 1952).La sua formazione artistica ha inizio nel 1895 a Milano dove s'iscrive all'Accademia di Brera e seguie i corsi di Vespasiano Bignami, Giuseppe Mentessi e Cesare Tallone. Nel 1899 viene abilitato all'insegnamento di diegno, professione che lo aoccuperà per gran parte della sua vita. Grazie ad una borsa di studio, perfeziona i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di Roma dove frequenta Antonio Mancini , gli artisti Dazzi, e Biazzi, lo scultore Zanelli e dove tiene un corso di lezioni. Il periodo romano è caratterizzato da un'attenzione alla pittura divisionista. Inizia un peregrinare nelle provincie laziali durante il quale nasce la sua passione per i paesaggi campestri e montani. A partire dal 1909 ha inizio il suo soggiorno a Parigi dove ha l'occasione d'esporre più volte ai Salon des Indipendants. Nel 1910 ottiene una medaglia d'oro alla I Esposizione d'Arte di Cremona e nel 1911 partecipa alla Mostra Internazionale d'Arte di Roma. Nel 1913 gli vengono assegnate "Le palme accademiche", il più alto riconoscimento artistico per stranieri. Il periodo parigino segna un momento particolarmente importante nella carriera dell'artista che matura un suo stile personale e che si occupa sopratutto di effettuare ritratti delle sigore francesi. Da un punto di vista tecnico il colore finale è dato dall'intersecarsi di più pennellate e il disegno sottostante è molto curato. A partire dal 1921 ha inizio il suo soggiorno a Brescia dove prosegue l'attività di ritrattista perfezionandosi sempre di più, sopratutto nella delinezione dei tratti psicologici dei volti. Dal 1927 al 1930 trascorre un periodo nei pressi di Venezia dove ha modo di trovare una nuova ispirazione per le sue opere, in cui compaiono quindi scorci lagunari e pescatori. L'ultimo periodo della sua cariera si svolge in Franciacorta dove l'artista trova nuovi soggetti per i suoi lavori. Emilio è tra i fondatori dell'Accademia Artistica Bresciana di cui diventa socio onorario e nella quale allestisce la sua ultima mostra.