Biografia di Libero Vitali
Libero Vitali nasce a Venezia, nel 1928, da famiglia di artigiani vetrai; nel 1947 si trasferisce a Milano ma continua a frequentare seppur saltuariamente l' Accademia di Belle Arti di Venezia; dopo diverse esperienze lavorative (comunque legate in un modo o nell'altro al campo artistico) nel 1958 si avvicina alle problematiche della grafica pubblicitaria; nel 1962 partecipa a Parigi a una mostra collettiva alla "Galleria Espace", dove incontra per la prima volta Marc Ghagall; nel 1963 esegue bozzetti per manifesti e vince il primo premio al "Concorso per il Manifesto Europeo"; nel 1964 tiene le prime mostre milanesi alle gallerie dell' Accademia e Lux Pilastro; l'anno dopo è a Londra, dove tiene una mostra personale alla "The Lincoln Gallery" e partecipa ad una collettiva alla "O'Hanna Gallery"; nel 1965 espone alla galleria Amel di New York ; nel 1969, a Roma, conosce Repaci, Pasolini, Volpini, Blasetti e Zampa e inizia lo studio delle materie plastiche per affrontare in modo "totale" la fenomenologia del costume; l'anno dopo, sempre a Roma, tiene a Palazzo Sciarra, una mostra sui temi del cinema e nel 1971 espone pitture e sculture al Palazzo delle Esposizioni; nel 1974, a Parigi, presenta alla Galleria Mouffe una sua personale; nel 1976 esegue un grande dipinto sui temi dell' Infortunistica che viene presentato a L'Umanitaria di Milano e quindi destinato alla Camera del Lavorodi Napoli; nel 1978 Paolo Levi presenta una sua mostra di dipinti e sculture in vetro alla galleria milanese "Il Castello".