200 CHINESE, ASIAN, ISLAMIC AND INDIAN ART
Lotto 358
Di forma circolare con pareti curve, la spalla incisa con ampie iscrizioni in arabo di carattere religioso in cufico annodato sottolineate da cospicui residui di intarsio in argento su sfondo di arabeschi intrecciati e piccole spirali dentate ed intervallate da rondelle contenenti personaggi impegnati in diverse attività, tra cui il braccio di ferro. Il fondo è decorato all'esterno con un medaglione lobato inciso con palmette intrecciate con tracce di intarsio in argento e l'interno mostra un medaglione circolare inciso con tre personaggi su fondo di elementi vegetali e mezze palmette che mostra ancora la puntinatura che doveva ospitare l'originario intarsio, ora perso essendo la parte più esposta all'usura. Il bordo reca anch'esso una decorazione concatenata raffigurante animali in corsa che spicca sul metallo grazie all'intarsio, in parte ancora visibile. I metalli di questo periodo si collocano nel solco della tradizione di Herat, un sito importante per i metalli intarsiati fino a quando Chingiz Khan invase il Khorasan nel 1220. Prima del suo arrivo molti degli artigiani di Herat scapparono verso Occidente tramandando la tecnica dell'intarsio nell'Iran Occidentale, in Anatolia, Egitto, Iraq e Siria. Per un esemplare comparativo si veda quello passato in asta da Sotheby's l'8 ottobre 2014 lotto 102.
Misure: 9.00 x 18.00 cm
Base d'asta: € 7.000,00
Stima: € 12.000,00 - 18.000,00
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