Lotto 135
L'opera è accompagnata da una scheda del Prof. Dario Succi. Il dipinto rievoca un episodio della Gerusalemme Liberata ed è opera di Antonio Bellucci, artista che fu insieme a Sebastiano Ricci uno dei precursori dell'ultima grande stagione della pittura veneziana. Sulla tela viene rappresentato il momento in cui la guerriera saracena Clorinda, in una splendida armatura, intercede presso il re saraceno chiedendo clemenza per i due innamorati condannati al supplizio, Sofronia ed Olindo. L'iconografia del dipinto è uguale agli altri dipinti di altri autori rappresentanti lo stesso soggetto; infatti vediamo la giovane guerriera a cavallo nell'armatura riccamente ornata e i due giovani amanti legati ad un palo pronti per subire il supplizio. Antonio Bellucci, celebre pittore veneziano, fu molto apprezzato all'estero e anche nella città natale, dove fu elogiato da Vincenzo da Canal nella sua opera "Della maniera del dipingere moderno" compilato tra il 1735 ed il 1740. L'artista viene elogiato per la grazia delle composizioni dei suoi soggetti e per la bravura nel rendere i colori, la luce e gli incarnati.
Tecnica: Olio su tela
Misure: 145.00 x 194.00 cm
Base d'asta: € 10.000,00
Stima: € 15.000,00 - 18.000,00
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